Le operazioni su cui concentrarti durante l’apertura della piscina sono tutte indispensabili per garantire un’estate di spensieratezza e una balneazione sicura per tutti. La pulizia della vasca e dell’acqua sono passaggi fondamentali per la tanto sospirata riapertura nella bella stagione.

A questo proposito, imprescindibile è il trattamento d’urto, la cosiddetta superclorazione shock.

Vediamo di cosa si tratta e come funziona.

Il trattamento d’urto in piscina

La superclorazione o trattamento d’urto è un importante processo di disinfezione completa dell’acqua della vasca che va a uccidere completamente i microorganismi, alghe, batteri sopravvissuti agli altri trattamenti periodici di pulizia.

Con la clorazione shock riesci a sterilizzare ogni componente della piscina e a eliminare ogni traccia di impurità, anche quelle sfuggite ai pulitori automatici.

Questa operazione, inoltre, può e deve essere ripetuta ogni qual volta vi siano problematiche relative all’acqua come, ad esempio, aspetto lattiginoso, torbido o verdastro, macchie sul rivestimento esterno o in superficie.

Questi problemi sono spesso dovuti a scarsa disinfezione e filtrazione che provocano un’alterazione dei valori del cloro e del pH. E quando il pH esula dai valori ottimali (range tra 7,2 e 7,4) i prodotti chimici risultano meno efficaci e le condizioni diventano propizie per la proliferazione di microorganismi inquinanti e batteri.

La disinfezione profonda della piscina serve proprio a depurare l’acqua e garantire una balneazione sicura.

Come funziona la superclorazione

Dopo aver compreso in cosa consiste il trattamento d’urto dell’acqua in piscina, approfondiamo l’argomento vedendo come funziona nella pratica.

La superclorazione consiste nell’introdurre in vasca una quantità di cloro superiore alla norma (alla quantità che si utilizza di solito per sanificare l’acqua nei trattamenti periodici) raddoppiando la normale dose (la quantità precisa dipende dal prodotto che si usa e dallo stato di contaminazione dell’acqua) per eliminare in maniera definitiva i microorganismi che sono sopravvissuti alle pulizie precedenti.

Prima di versare il prodotto in acqua, è molto importante leggere con attenzione le istruzioni riportate sulla confezione dove sono indicate sia le dosi per l’uso quotidiano che quelle per il trattamento d’urto.

Una volta versato il prodotto, occorre lasciare in funzione l’impianto di filtrazione per 24 ore senza che nessuno entri nella vasca.

Inoltre, trascorsa la giornata in cui il trattamento d’urto è in azione, prima di riprendere le rinfrescanti nuotate e i divertenti tuffi, devi ricordarti di verificare il valore del cloro libero che non deve superare mai 1,00 ppm.

La superclorazione è il rimedio indispensabile ed efficace per nuotare sempre in acque pulite, un sistema pratico di disinfezione dell’acqua senza dover svuotare la piscina o ricorrere a rimedi drastici.

Riassumendo, il trattamento d’urto deve essere fatto alla riapertura della piscina, ancora prima di fare il tuffo inaugurale della stagione, alla chiusura della piscina e ogni volta che si renda necessario pulire l’acqua per problematiche legate alla filtrazione e alla disinfezione.

Sanificare l’acqua con la clorazione shock può magari apparire complicato a chi si trova per la prima volta a gestire una piscina ma non è nulla di difficile, basta soltanto prenderci la mano.

Se, però, soprattutto all’inizio, non ti senti sicuro e vorresti affidarti a un servizio professionale di manutenzione, non preoccuparti.

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