particolare fibalon

Il sistema di filtrazione è il cuore della tua piscina: la pulizia dell’acqua dipende dal suo corretto e costante funzionamento. Esistono diverse tipologie di filtri e materiali filtranti: oggi scopriamo cos’è il Fibalon e perché dovremmo sceglierlo per la filtrazione in piscina.

Cos’è il Fibalon

Il Fibalon si presenta sotto forma di sfere fibrose: un insieme di diverse fibre di poliestere piene e cave con strutture superficiali non omogenee. La forma a sfera, da un lato assicura massima superficie e alta densità, e dall’altro garantisce minor volume e peso possibile; il nucleo più denso e il guscio più morbido assicurano una buona efficacia quando il filtro entra in funzione. Le sfere di Fibalon contenute al suo interno infatti si stringono tra loro, formando un tappeto filtrante compatto che resiste senza problemi fino a 75 °C.

Questo materiale è compatibile con i filtri tradizionali a sabbia e a cartuccia. Un sacco di 350 g corrisponde a 25 kg di sabbia: l’ideale è sostituirlo ogni anno e utilizzarlo in maniera esclusiva, senza combinarlo con altri materiali filtranti come sabbia o vetro. L’utilizzo del Fibalon elimina il consumo di flocculante in vasca.

Quali sono i suoi vantaggi?

Il Fibalon aumenta il risparmio energetico (+40%) e assicura alla tua piscina un’efficacia di filtrazione pari al 98%. Rispetto alla sabbia, la sua gestione è molto più semplice: è leggero, non si attacca né si indurisce e si smaltisce facilmente con i rifiuti domestici. Inoltre, è possibile lavarlo in lavatrice!
E infine, cosa non meno importante, non dovrai più trasportare sacchi pesantissimi: un bel vantaggio, no?

Una panoramica sugli altri materiali filtranti

Abbiamo visto che esistono diversi sistemi di filtrazione, ma come si differenziano i materiali filtranti che è possibile utilizzare al loro interno?

Oltre al Fibalon, è infatti possibile utilizzare:

  • quarzo macinato: è il materiale più diffuso per i filtri a sabbia, la granulometria varia da 0,4 mm a 6 mm;
  • zeolite: è un materiale di origine vulcanica, microporoso e con un’alta capacità di filtrazione che può rappresentare una valida alternativa al quarzo;
  • farina Fossile: è il materiale filtrante utilizzato nei filtri a diatomee, che deriva appunto dalla macinazione dei gusci fossili di queste alghe unicellulari super-filtranti;
  • vetro AFM: è un materiale filtrante attivo auto-sterilizzante e bio-resistente, che assicura una buona filtrazione dei prodotti organici.

Ogni materiale filtrante, per la corretta disinfezione dell’acqua, richiede una manutenzione periodica del filtro (controllo, pulizia e lavaggio). Se vuoi risparmiare tempo senza mettere a rischio la sicurezza della tua piscina, puoi scegliere di affidare la gestione settimanale della tua piscina agli specialisti di Pool’s Specialist: oltre al filtro, i nostri Specialist si occuperanno del reintegro dei prodotti chimici, della pulizia di pareti e fondo vasca e del controllo dei valori di pH e cloro.

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