Quando si tratta di mantenere l’acqua della piscina pulita e sicura, l’utilizzo di trattamenti automatici e prodotti adeguati è fondamentale. Una corretta disinfezione e un equilibrio chimico preciso sono essenziali per evitare la proliferazione di batteri, alghe e altri contaminanti che potrebbero compromettere la qualità dell’acqua e la salute dei bagnanti.
Qui di seguito alcuni dei materiali e dei prodotti utilizzati per il trattamento e la manutenzione dell’acqua delle piscine.
Quando si tratta di mantenere l’acqua della piscina pulita e sicura, l’utilizzo di trattamenti automatici e prodotti adeguati è fondamentale. Una corretta disinfezione e un equilibrio chimico preciso sono essenziali per evitare la proliferazione di batteri, alghe e altri contaminanti che potrebbero compromettere la qualità dell’acqua e la salute dei bagnanti. In questo articolo, esploreremo alcuni dei materiali e dei prodotti utilizzati per il trattamento e la manutenzione dell’acqua delle piscine.
- Pompe dosatrici: Le pompe dosatrici sono strumenti utilizzati per regolare il pH dell’acqua o iniettare cloro liquido nella piscina. Mantenere un pH adeguato è importante per garantire un ambiente equilibrato per la pelle e gli occhi dei bagnanti. L’iniezione di cloro liquido aiuta a mantenere una concentrazione di cloro efficace per la disinfezione dell’acqua.
- Trattamenti automatici: Esistono diversi tipi di trattamenti automatici disponibili per la disinfezione dell’acqua delle piscine. Questi includono l’elettrolisi salina, l’uso di raggi UV, l’ozonizzazione, l’ionizzazione rame/argento e l’utilizzo di elettrodi al diamante. L’elettrolisi salina utilizza il sale presente nell’acqua per produrre cloro in modo naturale, eliminando la necessità di aggiungere cloro chimico alla piscina. I trattamenti UV, l’ozonizzazione e l’ionizzazione rame/argento utilizzano tecnologie specifiche per eliminare batteri, virus e alghe presenti nell’acqua. Gli elettrodi al diamante offrono un’elevata efficacia antimicrobica e sono in grado di distruggere le pareti cellulari dei microrganismi, garantendo un’acqua pulita e sicura.
- Brominatori e clorinatori: I brominatori e i clorinatori sono dispositivi progettati per una lenta diffusione dei prodotti chimici nell’acqua della piscina. Questo assicura una distribuzione uniforme e costante di cloro o bromo, necessari per mantenere l’acqua disinfettata nel tempo. Questi dispositivi sono pratici perché riducono la frequenza necessaria per aggiungere manualmente i prodotti chimici.
- Prodotti per il trattamento: Ci sono vari prodotti chimici disponibili per il trattamento dell’acqua delle piscine. Questi includono cloro, bromo, correttori di pH (+ o -), flocculanti e anti-alghe. Il cloro è uno dei disinfettanti più comuni e viene utilizzato per eliminare batteri, virus e alghe presenti nell’acqua. Il bromo è un’alternativa al cloro ed è spesso preferito per le piscine con acqua calda, come le vasche idromassaggio. I correttori di pH sono utilizzati per regolare l’equilibrio acido-base dell’acqua, garantendo un pH ottimale. I flocculanti aiutano a raggruppare le particelle sospese nell’acqua, facilitandone la rimozione mediante filtrazione. Gli anti-alghe, come suggerisce il nome, sono progettati per prevenire la formazione di alghe all’interno della piscina.
- Materiale di controllo e analisi dell’acqua: È importante monitorare regolarmente la qualità dell’acqua della piscina per assicurarsi che sia sicura e equilibrata. Il materiale di controllo e analisi dell’acqua include tester di pH, cloro, bromo e fotometri. Questi strumenti consentono di misurare con precisione i livelli di questi parametri chiave e prendere le azioni necessarie per correggere eventuali squilibri.
Se stai cercando un’opzione per goderti il relax e il comfort di una piscina anche in uno spazio ridotto, le minipiscine sono la soluzione ideale.
Pool’s Specialist è specializzata nella realizzazione di minipiscine con o senza idromassaggio, in grado di soddisfare ogni esigenza di relax e benessere.
Le nostre minipiscine sono realizzate con materiali di alta qualità, garantendo resistenza e durata nel tempo. Siamo in grado di progettare la tua minipiscina su misura, scegliendo le dimensioni, le forme e le funzionalità più adatte alle tue esigenze. Inoltre, offriamo una vasta gamma di opzioni per l’idromassaggio, per rendere l’esperienza di immersione ancora più piacevole e rilassante.
Per il trattamento dell’acqua della piscina, uno dei metodi più avanzati e innovativi è l’elettrolisi del sale. Questa tecnologia utilizza il sale come principio attivo per generare automaticamente cloro puro nella piscina, eliminando la necessità di acquistare e gestire grandi quantità di prodotti chimici.
L’elettrolisi del sale è anche rispettosa dell’ambiente, poiché produce meno rifiuti rispetto ai tradizionali prodotti chimici per il trattamento dell’acqua della piscina. Inoltre, la tecnologia dell’elettrolisi del sale non causa irritazioni della pelle e degli occhi, poiché non contiene prodotti chimici aggressivi.
E’ un’opzione sicura e affidabile per la gestione dell’acqua della tua piscina: facile da installare e da usare, e ti permette di godere della tua piscina senza doverti preoccupare dei problemi di equilibrio dell’acqua.
Ti offre una soluzione semplice e conveniente per il mantenimento della tua piscina, eliminando la necessità di acquistare e gestire grandi quantità di prodotti chimici per il trattamento dell’acqua.
Disinfezione della piscina: elettrolisi a sale e prodotti chimici
Clorinatori al sale per piscina
Il pH è un valore dell’acqua fondamentale, che deve essere tenuto sotto controllo per poter usufruire della piscina e goderne appieno. Da questo parametro può dipendere il tipico “bruciore” agli occhi ma anche l’efficacia del trattamento dell’acqua stessa! È importante quindi verificarlo con un apposito kit tester: se si dovesse riscontrare un valore che non è neutro si deve provvedere a regolarlo tramite Pool pH Più o Pool pH Meno.
Serve a disinfettare
l’acqua della vasca in modo vigoroso. Il trattamento distrugge tutti quegli organismi inquinanti che possono originare cattivo odore, acqua torbida e la proliferazione di alghe. Di solito questa operazione si esegue all’inizio della bella stagione, prima di ricominciare ad utilizzare la piscina. Il prodotto da impiegare è il dicloroisocianurato di sodio (Euroclor 56 / Surchlor 60) da versare nella vasca ad intervalli regolari di 15 giorni in caso di privati e ogni 5-6 giorni in caso di vasche pubbliche.
- Superclorazione ad inizio stagione 15 – 20 g /m³ di acqua
- Superclorazione periodica 8 – 10 g /m³ di acqua
Il trattamento di manutenzione è un passaggio fondamentale per la gestione della piscina perché sanifica l’acqua da microrganismi e batteri e, assieme al filtraggio, assicura una corretta pulizia ed igiene dell’impianto. Per le operazioni di disinfezione si consiglia l’utilizzo di acido tricloroisocianurico Surchlor / Euroclor (a base di cloro). A seconda che la piscina sia bordo sfioratore o a skimmer vengono impiegati dosaggi diversi: pastiglie da 200 g per le vasche a bordo sfioratore e da 500 g per quelle a skimmer. Da non dimenticare che il cloro libero dovrebbe avere un valore compreso tra 0,7 ppm e 1,5 ppm.
I raggi ultravioletti prodotti dal sole distruggono il cloro presente nell’acqua causando elevate variazioni nei valori ottimali della sostanza. Per proteggere il cloro dai raggi solari e preservare il cloro in eccesso cedendolo poi in acqua quando necessario, è possibile utilizzare 30 g di Pool Regent ogni metro cubo d’acqua.
Il valore ottimale deve essere compreso tra 7,2 e 7,4. Nel caso in cui fosse superiore a 7,4 provvedere ad abbassarlo con Pool pH Meno. In caso contrario, quindi inferiore a 7,2, utilizzare Pool pH Più per riportarlo ad un valore ottimale. Per entrambi i prodotti considerare che 10 g al metro cubo di prodotto corrispondono ad una variazione media del valore di pH di 0,1.
La chiusura della piscina durante il periodo invernale è un passaggio fondamentale per mantenere l’impianto nel tempo. Alcune fasi fondamentali sono rappresentate dalla pulizia del filtro e dall’invernaggio.
Come si esegue la pulizia del filtro?
Dopo aver effettuato un contro lavaggio del filtro, aprirlo e vuotarlo dall’acqua contenuta. Versare il Pool Decrost V (disincrostante) in quantità tale che, reimmettendo l’acqua nel filtro dal basso, copra lo strato di sabbia e si ottenga una soluzione al 20 – 30%. Tenere a contatto per 12 – 24 h ed effettuare un energico e prolungato controlavaggio.
Che cos’è e a cosa serve l’invernaggio?
Per la messa a riposo dell’acqua della piscina durante il periodo invernale utilizzare il Pool Winter. Si versa preferibilmente nello skimmer e/o nella vasca di compenso per le piscine a bordo sfioratore, ad impianto funzionante e by-passando il filtro. Aggiungere Pool Winter quando il tenore di cloro è tra 1 e 2 ppm. Se fosse troppo basso, fare una clorazione d’urto e poi, quando la concentrazione del cloro scende al di sotto dei 2 ppm, effettuare l’aggiunta. Far funzionare la pompa per almeno 24 ore per miscelare completamente il prodotto.
Come trattare in modo efficace la comparsa di macchie rosa sulla membrana in PVC della piscina.
Come mai compaiono?
L’umidità tende ad accumularsi sotto la membrana in PVC della vasca causando la proliferazione di batteri che producono le tipiche macchie rosa sul rivestimento in PVC della piscina.
Qual è il rimedio?
- controllare il pH e portarlo a 7 con Pool pH Meno o Pool pH Più: 10 g/m³ di prodotto corrispondono ad una variazione media del valore di pH di 0,1;
- procedere con il trattamento d’urto con dicloroisocianurato di sodio (Euroclor 56 / Surchlor 60) 15 – 20 g ogni m³ di acqua;
- lasciare la filtrazione in funzione per 24 ore;
- riportare il pH a 7,2 e 7,4 con Pool pH Più 10 g/m³ (innalzano mediamente il pH di 0,1);
- lasciare l’impianto di filtrazione acceso per altre 24 ore.
Se, invece è il momento di sostituire il rivestimento, prima di istallare la nuova membrana in PVC, provvedere a una disinfezione approfondita delle pareti con Pool Sanit.
Come trattare in modo
efficace la comparsa di macchie nere sul fondo della piscina.
Come mai compaiono?
La presenza di batteri e particelle di metalli nell’acqua della piscina porta alla produzione solfuro di idrogeno che causa le antiestetiche macchie nere sul fondo e sulle pareti della vasca.
Qual è il rimedio?
- effettuare una clorazione d’urto utilizzando dicloroisocianurato di sodio (Euroclor 56 / Surchlor 60) 15 – 20 g ogni m³ di acqua;
- attendere che il valore del cloro libero si stabilizzi intorno a 2 ppm e aggiungere il sequestrante di metalli, Pool Met: sono necessari 200 g per 10 m³ di acqua ogni 0,1 ppm di ferro;
- provvedere a spazzolare le pareti e del fondo della vasca;
- avviare l’impianto di filtrazione e lasciarlo in funzione per 24 ore.
Cosa fare in caso di macchie bianche o in presenza di parti decolorate della membrana in PVC.
Come mai compaiono?
Le macchie bianche che compaiono sul rivestimento della vasca spesso corrispondono ad aree decolorate della membrana in PVC. Nella maggior parte dei casi la causa è da associarsi al contatto diretto del prodotto clorato con il rivestimento stesso.
Qual è il rimedio?
Purtroppo, in caso di decolorazione, la macchia risulta irreversibile e la membrana in PVC rovinata per sempre. Un’alternativa possibile e un po’ creativa consiste nell’incollare apposite decorazioni per rivestimenti da piscina nel punto scolorito.
Cosa fare in caso di acqua verde e presenza in piscina di macchie di ruggine, arancio o brune.
Come mai compaiono?
L’acqua del pozzo con cui a volte può essere riempita la vasca può portare alla comparsa di macchie di ruggine di colore arancio o bruno, questo a causa delle particelle di ossido metallico presenti in essa.
Qual è il rimedio?
- effettuare il trattamento d’urto con dicloroisocianurato di sodio (Euroclor 56 / Surchlor 60) 15 – 20 g ogni m³ di acqua;
- quando il valore del cloro libero della vasca è tornato a circa 2 ppm, versare il sequestrante dei metalli Pool Met dopo averlo prima disciolto in acqua: 200 g per 10 m³ di acqua ogni 0,1 ppm di ferro;
- importante: dopo aver utilizzato il sequestrante è buona norma pulire il filtro e lasciar funzionare l’impianto 24 ore su 24, fino a quando l’acqua non sarà tornata limpida e cristallina.
Cosa fare in caso di
acqua verdastra e di macchie verdi, gialle, brune o marroni sulle pareti e sul fondo della piscina.
Come mai compaiono?
Una scarsa disinfezione dell’acqua della piscina è causa della formazione di alghe e microrganismi che ne provocano l’intorpidimento.
Qual è il rimedio?
- verificare il valore di acido cianurico: se superiore a 75 mg/l, svuotare una parte della vasca;
- verificare il pH dell’acqua e stabilizzarlo a 7 con Pool pH Più o Pool pH Meno (10 g/m³ di prodotto corrispondono ad una variazione media del valore di pH di 0,1);
- e verificare il livello di cloro libero: se è compreso tra, disinfettante: anche qui, controlla il valore e procedi co ppm, filtrare in continuo per 48 ore strofinando regolarmente le pareti; in caso contrario effettuare un trattamento d’urto utilizzando dicloroisocianurato di sodio (Euroclor 56 / Surchlor 60) 15 – 20 g ogni m³ di acqua.
Cosa fare in caso di
acqua biancastra e comparsa di macchie verdi intorno alla linea d’acqua della piscina.
Come mai compaiono?
L’acqua di colore biancastro e la comparsa di macchie verdi sono dovute ai depositi di calcare che trattengono particelle di grasso e alghe.
Qual è il rimedio?
- verificare il valore di acido cianurico, se è superiore a 75 mg/l svuotare una parte della vasca;
- verificare il pH dell’acqua e portarlo a 7,2 – 7,4 con Pool pH: 10 g/m³ di prodotto corrispondono ad una variazione media del valore di pH di 0,1;
- eseguire il trattamento anticalcare con l’apposito prodotto Pool Calcar Stop 5 – 15 g ogni m³ di acqua;
- avviare l’impianto di filtrazione per 48 ore strofinando la linea d’acqua dove si sono accumulate le macchie;
- se il problema dovesse persistere, effettuare un trattamento con dicloroisocianurato di sodio (Euroclor 56 / Surchlor 60) 15 – 20 g ogni m³ di acqua e successivamente utilizzare il Pool Clindel L;
- lavare il filtro e a passare la scopa aspirante;
- far funzionare l’impianto di filtrazione in continuo fino ad ottenere un’acqua chiara e limpida
Come trattare la comparsa di macchie grigie sulle pareti e sul fondo della piscina.
Come mai compaiono?
Le macchie di color grigiastro sono dovute a depositi calcarei.
Qual è il rimedio?
- ridurre il valore del pH portandolo a 6,5 con Pool pH Meno (10 g/m³ di prodotto corrispondono ad una variazione media del valore di pH di 0,1);
- eseguire un trattamento anticalcare con Pool Calcar Stop: 10 – 15 g ogni m³ di acqua;
- effettuare una pulizia profonda delle pareti;
- lasciare l’impianto di filtrazione in funzione per 24 ore;
- riportare il pH ad un valore intorno ai 7,2 con Pool pH Più (10 g/m³ innalzano mediamente il pH di 0,1);
- controllare l’equilibrio dell’acqua: i valori di TAC, TH e del pH.
Se le macchie dovessero persistere:
- svuotare l’acqua in vasca;
- utilizzare un detergente acido, come Pool Decrost V, per disincrostare pareti e fondo;
- procedere riempiendo di nuovo la vasca ed effettuando un’analisi completa dei valori del TAC, TH e del pH;
- aggiungere sin dall’inizio del riempimento il sequestrante calcio Pool Calcar Stop.